Yogasana 9
CORPO COSCIENZA DESIDERIO
Sette seminari online e in presenza
Senza corpo e senza desiderio non c’è salvezza: sette contributi per rivalutare l’originaria natura contemplativa dello yoga senza rinunciare alla pratica corporea, tra Yoga tantrico delle origini e Yoga contemporaneo, anatomo-fisiologia e neuroscienze, Medicina Tradizionale Cinese e pratiche Taoiste di Lunga Vita.
Perché le origini contemplative dello yoga non escludono ma anzi arricchiscono la pratica corporea? Che cosa possono dirci la neurofisiologia e le neuroscienze sulla coscienza e sul rapporto mente-corpo? Che cosa si intende con l’arresto delle fluttuazioni della mente ed è veramente possibile sperimentarlo attraverso lo yoga contemporaneo? Che cos’è l’intenzione del cuore nella Medicina Tradizionale Cinese e perché nello yoga può aiutarci a superare un concetto di volontà che molto spesso degenera nel volontarismo? Qual è il ruolo del desiderio nell’India religiosa e qual è il suo rapporto con l’energia vitale e con la coscienza? Quali sono i meccanismi attraverso cui distinguiamo il Sé e l’Altro e cosa accomuna il sistema immunitario e lo yoga?
Lo yoga contemporaneo è una vasta costellazione di stili e di declinazioni particolari, dove però si ha spesso l’impressione che il cuore dichiarato dello yoga, ovvero la cessazione delle fluttuazioni della mente attraverso cui la Coscienza appare nella sua vera natura, sia continuamente rimandato e subordinato all’urgenza di prendersi cura di un aspetto particolare. Questa continua dilazione e frammentazione da un lato pone il praticante di fronte alla prospettiva di un cammino interminabile e lo espone a infinite complicazioni; d’altro canto sembra però anche rassicurarlo, perché è opinione diffusa – e supportata nondimeno da autorevoli correnti filosofiche
– che la cessazione (nirodha) implichi un’abbandono più o meno forzato di ciò che più caratterizza l’esperienza umana: il corpo, la sensorialità, il desiderio. Questo implica che la cessazione sia in definitiva un atto forzato e sovrumano, accezione non di rado sottesa alle pratiche di haṭha yoga, volte molto spesso a bloccare e controllare più che a coltivare, strutturare e in definitiva raffinare la natura umana. E se invece fosse quest’ultima la strada più adatta – e forse l’unica praticabile – nello yoga oggi, l’unica in grado di sanare la contraddittoria frattura fra teoria che nega e pratica che afferma il corpo, in definitiva riproponendo la dualità che si propone di risolvere?
Con questo nuovo ciclo di seminari teorici e pratici vogliamo offrire sette contributi per attraversare il guado tra pratica contemplativa e pratica psicocorporea. Lo faremo come sempre incrociando e mettendo a confronto le prospettive di diverse discipline: l’universo filosofico indiano, la neurofisiologia e le neuroscienze, la Medicina Tradizionale Cinese e le sue radici taoiste. E, naturalmente, tanta pratica yogica.
Saranno con noi in questo percorso Gioia Lussana, PhD esperta nello Yoga tantrico delle origini, il prof. Marco Invernizzi e Francesco Vignotto.
Contenuti
in presenza e online
Il corso potrà essere seguito anche in differita tramite le registrazioni, che saranno disponibili il giorno dopo ogni seminario
Il programma
Tutti i seminari dureranno circa due ore e conterranno una parte teorica e una parte pratica. Potranno essere seguiti in queste tre modalità:
- in presenza presso la nostra sede a Novara in corso XXIII marzo al numero 17
- online in diretta tramite la piattaforma Zoom
- online in differita, tramite le registrazioni che saranno disponibili per la visione in streaming a partire dal giorno seguente
Le registrazioni, assieme alle slide di ogni seminario, saranno a disposizione di tutti gli iscritti, anche di chi sceglierà di seguire in presenza.
MODULO 1: Lo yoga e la cessazione delle fluttuazioni della mente: sei variazioni sul tema nella pratica corporea
Online e in presenza, giovedì 26 settembre ore 19.10-21.00
Con Francesco Vignotto
In questo primo appuntamento, vogliamo capovolgere la prospettiva comune, come pensiamo sia più naturale: la cessazione delle fluttuazioni della mente non è la fine lontana e fuori portata dello yoga, ma la sua premessa. Non è un distacco dal corpo e dalla componente desiderante ma il pieno dispiegamento del corpo e del desiderio. E, sì, ciò è possibile anche attraverso la pratica di āsana risvegliare questa pienezza in modo per nulla forzato e, come nani sulle spalle di giganti, richiamando energie altrimenti inattingibili.
MODULO 2: Coscienza, mente-corpo e neuroscienze
Online e in presenza, giovedì 3 ottobre ore 19.10-21.00
Con Marco Invernizzi e Francesco Vignotto
Che cosa sia la coscienza è un tema su cui l’uomo si interroga fin dalle origini della filosofia e oggi, come è prevedibili, si attendono delle risposte soprattutto dal pensiero scientifico, in particolare dalle neuroscienze. Queste risposte però sono tutt’altro che definitive e non possono che essere aperte alla complessità. In questo seminario ci occuperemo dello stato dell’arte di questa disciplina su questo tema e su quello del rapporto mente-corpo, scoprendo come persino le posizioni più materialistiche possano trovare delle risonanze con la filosofia e la pratica yogica…
MODULO 3: Yi e Zhi: l’intenzione e la sua esecuzione. Volontà e volontarismo nello yoga
Online e in presenza, giovedì 17 ottobre 19.10-21.00
Con Marco Invernizzi e Francesco Vignotto
“Non è forse perché non ha fini personali/che può realizzare i suoi fini personali?” (Lao Tsu, Tao Te Ching, VII)
Nell’ambito delle cinque emozioni della Medicina Tradizionale Cinese, Yi è l’intenzione che arriva dal profondo – così fondamentale nell’atto terapeutico – mentre Zhi è la volontà, la capacità di realizzare un desiderio: l’eccesso porta ad autoritarismo, la penuria indecisione e inconcludenza. Contestualizzando Yi e Zhi nella concezione della coscienza della MTC, in questo seminario indagheremo il delicato tema dell’intenzione e la sua traduzione in atto, mettendole a confronto con il concetto molto spesso frainteso di volontà, che nello yoga contemporaneo degenera facilmente in volontarismo.
MODULO 4: Self e non self, il sistema immunitario e la coscienza di Sé e dell’Altro
Online e in presenza, giovedì 24 ottobre 19.10-21.00
Con Marco Invernizzi e Francesco Vignotto
Nel corso degli anni, l’espressione Self/Non Self, che indica la facoltà da parte di un organismo di distinguere sé stesso dagli agenti esterni, è comparsa diverse volte nei nostri seminari, non solo ogni volta che abbiamo approfondito una patologia del sistema immunitario, ma anche quando abbiamo parlato di yoga e in particolare di meditazione. Self/Non Self non è soltanto il fronte contro le minacce esterne, così indispensabile per la sopravvivenza dell’individuo, ma anche un discrimine che le pratiche psicocorporee e contemplative lavorano per ridefinire in vista di una reintegrazione che non nega l’individuo ma lo colloca in una prospettiva più vasta. In questo seminario prenderemo in esame da un lato la fisiologia del sistema immunitario e dall’altro la pratica dello yoga come dialogo corporeo e pneumatico tra il Sé e l’Altro, un dialogo particolare, che ci permetterà di approcciare il tema dell’identificazione.
MODULO 5: Lo yoga nasce contemplativo
Online, giovedì 7 novembre 19.10-21.00
Con Gioia Lussana
In questo seminario con Gioia Lussana compiremo un viaggio attraverso l’evoluzione e il significato della parola yoga dall’India vedica al tantrismo non duale. Dal samādhi patañjaliano alla bhāvanā di matrice tantrica metteremo in evidenza l’attitudine contemplativa dell’āsana fin dalle sue origini.
MODULO 6: L’armonia tra l’alto e il basso
Online e in presenza, giovedì 21 novembre 19.10-21.00
Con Marco Invernizzi e Francesco Vignotto
Per molte persone il corpo è diviso in due: tra le regioni superiori e quelle inferiori la coordinazione e la comunicazione è scarsa e per lo più risponde a una rigida gerarchia alto-basso. Questa separazione è la causa di numerosi disturbi poco identificabili, oltre ad ansia, respirazione superficiale, problemi digestivi e urogenitali. Ma l’effetto principale è la percezione frammentata di sé, invece che come unità organica.
Praticare yoga, anche nelle forme più atletiche e dinamiche, spesso lascia il problema intatto. Perché? In questo seminario forniremo alcuni metodi di indagine, sia prendendo a prestito uno dei meridiani straordinari della Medicina Cinese, introducendo nella pratica dello yoga un elemento molto poco sviluppato: il movimento nello spazio; sia facendo ricorso a una nostra vecchia conoscenza: il muscolo diaframma, vera e propria cerniera tra alto e basso, così spesso incompreso.
MODULO 7: Il ruolo del desiderio nell’India religiosa
Online, giovedì 28 novembre 19.10-21.00
Con Gioia Lussana
Un breve excursus per rintracciare il filo comune unisce il prāṇa o energia vitale, l’eros o desiderio e la mente sattvica o luminosa del tantrismo non duale.
I docenti
Marco Invernizzi
Medico e Professore associato presso la cattedra di medicina fisica e riabilitativa dell’Università del Piemonte Orientale.
Agopuntore ed esperto in Medicina Tradizionale Cinese, insegnate di Tai Chi e Qi Qong presso Zènon.
Francesco Vignotto
Insegnante di yoga e meditazione presso Zénon.
Gioia Lussana
Docente yoga (Y.A.N.I.) e formatrice di insegnanti yoga. Laureata cum laude in Indologia con Raniero Gnoli e Raffaele Torella. Co-fondatrice dell’A.ME.CO con Corrado Pensa, per oltre 20 anni ha approfondito la meditazione vipassanà con maestri del buddhismo contemporaneo. Ha pubblicato saggi sullo yoga in riviste scientifiche (RSO) e divulgative. Ha conseguito il PhD presso l’Università Sapienza di Roma con una ricerca sullo yoga tantrico delle origini.
Contributo di partecipazione e attestato di frequenza
Il contributo di partecipazione del corso (comprensivo dei 7 seminari) è di 300€. Per chi si iscrive entro il 5 settembre (versando la quota) il prezzo è agevolato a 270€. Non è possibile iscriversi a singoli seminari, in quanto il corso è da intendersi come un blocco unitario.
Al termine del percorso verrà rilasciato un attestato di frequenza. Chi segue online, in diretta o differita, può ottenere l’attestato compilando un piccolo test finale con domane a risposta multipla.
Iscriviti
Vuoi iscriverti? Servono solo due passaggi: 1) paghi la quota e 2) compili e invii la domanda di iscrizione.
1. Dati per il pagamento
Costo: 300,00€ 270€ (entro il 5/9)
Ecco le coordinate bancarie su cui versare la quota di iscrizione:
IT32R0503410196000000000905
Importo: 270,00 intestato a: Zenon ASD
Causale: Iscrizione corso e quota tesseramento [specificare il nome se il conto non è intestato all’iscritto/a
Oppure paga con carta di credito/debito (con o senza Paypal)
2. Scarica e compila il modulo di iscrizione
Scarica la domanda di iscrizione e inviala compilata all’indirizzo info@zenon.it oppure inviacela via whatsapp cliccando sull’icona in basso a sinistra.
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