Stage per e praticanti – gennaio-aprile 2022
Patologie dell’anca e del ginocchio, tendiniti, le implicazioni viscerali delle pratiche più intense, fibromialgia: cosa sono, quali problematiche mediche possono nascondere e come affrontarli con lo yoga con le dovute precauzioni ma soprattutto con l’ascolto.
Come interagisce lo yoga con le patologie più comuni? E come affrontare le patologie più comuni con un approccio yogico? In questo nuovo ciclo di seminari analizzeremo dal punto di vista medico sei problematiche, sei diverse ‘particolarità’ che attraverso lo yoga potremo imparare a contestualizzare.
Ma non solo: ogni ‘particolarità’ sarà l’occasione per scoprire aspetti del nostro funzionamento che altrimenti non avremmo mai avuto l’occasione di considerare.
Sarà in quest’ottica che analizzeremo le possibili soluzioni e le tecniche utili per migliorare il benessere anche in presenza di patologie, non dimenticando mai che lo yoga non sta nella tecnica, ma nell’ascolto che la tecnica occasionalmente può favorire.
in presenza e via Zoom
Il corso potrà essere seguito anche in differita: le registrazioni rimarranno disponibili fino a sei mesi dal termine del corso
Il programma
Tutti i seminari dureranno circa due ore e conterranno una parte teorica e una parte pratica interattiva in cui i partecipanti potranno sottoporre casistiche particolari. Si terranno in sala e contemporaneamente su Zoom, ma potranno essere seguiti anche in differita. Al termine di ogni seminario tutti i partecipanti riceveranno le registrazioni, che rimarranno disponibili per sei mesi dalla fine dell’intero ciclo.
Reazioni viscerali
Giovedì 27 gennaio ore 19.10
Diversi asana, i bandha e i pranayama agiscono in modo profondo e, a volte, molto intensamente sui visceri. La loro pratica può essere salutare su soggetti sani e per alcune patologie, ma in altri casi (ulcere, sindrome del colon irritabile, morbo di Crohn) occorre agire con più cautela. E spesso non è nemmeno la posizione in apparenza più ‘violenta’ quella che può gettare benzina sul fuoco. Ne ragioneremo insieme, disponibili ad analizzare i casi, inquadrando queste pratiche dal punto di vista yogico e anatomico, valutando anche adattamenti che preservino il principio attivo.
L’anca
Giovedì 10 febbraio ore 19.10
Attorno all’articolazione dell’anca sembra giocarsi una partita fondamentale nella pratica dello yoga. Senza un’adeguata mobilità, infatti, è difficile ottenere una postura “stabile e comoda”, con importanti implicazioni per la colonna vertebrale. Occorre però fare i conti con diversi fattori avversi: da un lato le patologie (artrosi, artrite, varie ‘sindromi’ correlate), dall’altro la notevole varietà anatomica di questa articolazione, che non sempre permette di eseguire alcune posture. Ma nello yoga il corpo che abbiamo è esattamente quello di cui abbiamo bisogno per lavorare, e in questo seminario impareremo a prenderne atto.
Il ginocchio
Giovedì 24 febbraio ore 19.10
Strettamente connesso alla salute dell’anca nonché a importanti sollecitazioni meccaniche è l’articolazione del ginocchio, altra struttura che dallo yoga può beneficiare ma anche, senza la dovuta consapevolezza, aumentarne la sofferenza. Oltre all’aspetto funzionale, esamineremo le patologie più comuni (meniscopatie, lesioni ai legamenti, artrosi ecc.) e rifletteremo insieme sugli accorgimenti necessari nella pratica degli asana.
Tendinite
Giovedì 17 marzo ore 19.10
L’infiammazione del tessuto connettivo che unisce i muscoli alle ossa può avere diverse origini, alcune facilmente individuabili, altre più oscure come le malattie autoimmuni. In questa occasione coglieremo l’occasione da un lato per approfondire l’importanza l’apparato tendineo-legamentoso (a cui in alcune tradizioni è attribuito un ruolo determinante nella trasmissione dell’energia) e vedremo assieme come sviluppare una pratica attenta a esso; dall’altro affronteremo il tema dell’infiammazione e vedremo che, oltre a un sano lavoro corporeo, occorra contemporaneamente ‘salire di livello’ nella pratica…
Sovrappeso e obesità
Giovedì 24 marzo ore 19.10
Tra le cause dell’obesità, di cui analizzeremo le devastanti conseguenze cliniche, è da annoverare il nostro stile di vita sempre più sedentario e sempre meno a contatto con i ritmi naturali. Lo yoga può agire direttamente sia su questo fronte, sia a livello endocrino e nervoso, per ritrovare un rapporto più equilibrato con il proprio corpo.
Non è detto però che il praticante di yoga, come vorrebbe il luogo comune, debba per forza essere particolarmente snello: in questo seminario affronteremo anche il delicato tema della pratica in rapporto alle corporature…
Fibromialgia
Giovedì 7 aprile ore 19.10
Soffrire di fibromialgia è come trovarsi improvvisamente in un territorio misterioso, dove i normali rapporti di causa ed effetto sembrano non seguire più i sentieri conosciuti. In questo seminario Marco Invernizzi ci illustrerà lo stato dell’arte delle conoscenze mediche in merito e la già vasta letteratura sui benefici delle tecniche psicocorporee su questa malattia.
Anche per chi insegna yoga o lo pratica, la fibromialgia è spesso una sfinge che non cessa di sottoporci il suo enigma. Ma forse siamo noi che pretendiamo di avere risposte certe e sempre valide sia sulla carta sia nell’esperienza concreta. Insomma, un tema che vale la pena di analizzare yogicamente…
In ogni modulo si parlerà di…
Principi di anatomo-fisiologia e biomeccanica
- Principi base: movimenti articolari, gruppi muscolari coinvolti
- Adattamenti alle diverse costituzioni e in presenza di patologie
- Cosa fare se l’allievo è in fase riabilitativa o post–riabilitativa
Teoria e pratica del corpo energetico
- L’asana e il corpo energetico secondo la tradizione yogica
- Analisi dell’asana secondo la Medicina Tradizionale Cinese
Dimensione pratico-esperienziale
- Modulare l’approccio: il rapporto tra ‘pretesa’ e possibilità, tra asana come fine o come mezzo
- Precauzioni e attenzioni nella pratica in presenza di patologie
- Come modificare le pratiche in base alle condizioni dell’allievo
- Esempi pratici
- Domande e risposte dei partecipanti
I docenti
Marco Invernizzi
Medico e Professore associato presso la cattedra di medicina fisica e riabilitativa dell’Università del Piemonte Orientale.
Agopuntore ed esperto in Medicina Tradizionale Cinese, insegnate di Tai Chi e Qi Qong presso Zènon.
Francesco Vignotto
Insegnante di yoga presso Zénon.
Contributo di partecipazione e attestato di frequenza
Il contributo di partecipazione del corso (comprensivo dei 6 seminari) è di 250€. Per chi si iscrive entro il 15 gennaio – versando la quota – il prezzo è agevolato a 220€.
Al termine del percorso – con una frequenza minima dell’80% delle lezioni – verrà rilasciato un attestato di frequenza.
Richiedi informazioni o iscriviti
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