Yogasana 10
CORPO YOGICO, NEURONI SPECCHIO E IMMAGINAZIONE MOTORIA
Sette seminari online e in presenza
Come le recenti scoperte nel campo dei neuroni specchio e del motor imagery hanno riattualizzato la nozione di corpo yogico e la pratica dei ‘movimenti invisibili’ con l’energia vitale: sette seminari pratici e teorici su come le discipline contemplative abbiano un impatto concreto sul corpo e su come lo yoga possa aiutare a ripensare il concetto di riabilitazione, tra neurofisiologia, pratica corporea, filosofia applicata e uno sguardo alle pratiche taoiste e alla Medicina Tradizionale Cinese…
Contenuti
Contenuti di questa edizione
A livello neurofisiologico, quando simuliamo ‘mentalmente’ un movimento o lo vediamo fare da qualcuno, attiviamo pressoché le stesse aree corticali che impegneremmo per compierlo fisicamente. Basandosi su questo principio, che è connesso ai neuroni specchio, la pratica della immaginazione motoria (motor imagery) si è rivelata una risorsa di inaspettata efficacia nel campo dell’apprendimento motorio, dell’allenamento sportivo e della neuro-riabilitazione.
La facoltà di avere una esperienza motoria in assenza di attivazione muscolare non può lasciare indifferente il praticante di yoga, il quale, laddove non abbia ricevuto una formazione votata unicamente al risultato meccanico, troverà una certa affinità con la presa di consapevolezza di quel territorio poco razionalizzabile tra il sentire e il fare. Un territorio che, se esplorato e coltivato attraverso la pratica yogica, è in grado di traboccare ed esprimere la propria dimensione attraverso il gesto esteriore al di là delle sue lacune.
Ma non solo: l’immaginazione motoria da un lato rende attuale la nozione di corpo yogico, il quale è tradizionalmente intessuto anche dall’attività creativa e immaginale del praticante; dall’altro trova dei precedenti nelle pratiche di interiorizzazione e soprattutto nei movimenti invisibili, così essenziali in particolar modo nella tradizione del Kashmir e nelle pratiche taoiste per lo ‘svuotamento’ del corpo dalle tensioni e dall’intenzionalità egoriferita.
In questa decima edizione di Yogasana, che coincide peraltro con il decimo anniversario di Zénon, ci muoveremo tra queste coordinate attraverso sette seminari in cui, accanto al confronto con la neurofisiologia e le pratiche riabilitative, riscopriremo come alcuni concetti filosofici e alcuni aspetti più interni della pratica yogica abbiano un impatto molto più profondo di quanto non pensiamo sul corpo fisico e sulle sue abilità di fare e di sentire.
Saranno con noi in questo percorso Claudio Molinari, neurofisiologo, agopuntore e professore associato UPO, Gioia Lussana, PhD esperta nello Yoga tantrico delle origini, oltre al prof. Marco Invernizzi e Francesco Vignotto.
in presenza e online
Il corso potrà essere seguito anche in differita tramite le registrazioni, che saranno disponibili il giorno dopo ogni seminario
Il programma e il calendario
Tutti i seminari dureranno circa due ore e conterranno una parte teorica e una parte pratica. Potranno essere seguiti in queste tre modalità:
- in presenza presso la nostra sede a Novara in corso XXIII marzo al numero 17
- online in diretta tramite la piattaforma Zoom
- online in differita, tramite le registrazioni che saranno disponibili per la visione in streaming a partire dal giorno seguente
Le registrazioni, assieme alle slide di ogni seminario, saranno a disposizione di tutti gli iscritti, anche di chi sceglierà di seguire in presenza.
Le date:
- 6 febbraio
- 13 febbraio
- 20 febbraio
- 6 marzo
- 20 marzo
- 27 marzo
- 3 aprile
Ed ecco il dettaglio degli incontri:
MODULO 1: Sentire la mano non è pensare alla mano: abitare e abilitare il corpo yogico oggi
Online e in presenza, giovedì 6 febbraio ore 19.10-21.00
Con Francesco Vignotto
Quando si parla di aspetti energetici nella pratica dello yoga, uno si immagina che vi sia una teoria da apprendere e poi applicare. Quindi ecco un fiorire di mappe spesso eterogenee (nadi, chakra, involucri, soffi, meridiani) che si stratificano sovrapponendosi peraltro ai paradigmi medici e biomeccanici creando ulteriori bias. Tuttavia, prima di farne esperienza diretta, queste mappe sono fuorvianti (e spesso contengono deliberatamente errori), perché tutto inizia proprio da qui: nel capire che sentire la mano non è pensare alla mano, che il sistema nervoso custodisce gli schemi motori ma non può trascenderli perché non è l’origine dell’intenzione. In questo primo seminario introduttivo, quindi, lavoreremo sul sentire ciò ché appare banalmente corporeo per scoprire che banale non è, trovando quel non-luogo da cui l’intenzione autentica nasce, informando il gesto. In altre parole: abilitare la presenza corporea.
MODULO 2: Neurofisiologia dei neuroni-specchio
Online e in presenza, giovedì 13 febbraio 19.10-21.00
Con Claudio Molinari e Francesco Vignotto
La teoria dei neuroni specchio, o meglio del sistema specchio (che comprende diverse aree oltre quella motoria) è stata formulata da circa una trentina di anni ed è alla base del motor imagery, ossia della pratica di avere una esperienza motoria immaginando un movimento senza compierlo fisicamente, con importanti effetti sulla plasticità cerebrale, sull’apprendimento motorio e sulla riabilitazione: i meccanismi alla base di tutto ciò ci saranno illustrati dal professor Claudio Molinari, neurofisiologo, mentre con Francesco Vignotto esploreremo affinità e divergenze con la pratica yogica riprendendo il filo pratico del seminario precedente.
MODULO 3: Motor imagery e ‘movimenti invisibili’/1: il movimento
Online e in presenza, giovedì 20 febbraio 19.10-21.00
Con Marco Invernizzi e Francesco Vignotto
Giungiamo al cuore di questo ciclo, con il primo di un gruppo di tre seminari in cui il professor Marco Invernizzi ci illustrerà i principi del motor imagery applicati alla riabilitazione, che confronteremo con quelli delle pratiche psicofisiche dello Yoga e del Qi Gong, valutando con Francesco Vignotto come sia possibile espandere e arricchire la prospettiva grazie a queste ultime. Questa prima parte è dedicata al movimento.
MODULO 4: Motor imagery e ‘movimenti invisibili’/2: la stasi
Online e in presenza, giovedì 6 marzo 19.10-21.00
Con Marco Invernizzi e Francesco Vignotto
La seconda parte su motor imagery e movimenti invisibili è dedicata alle posizioni statiche, ovvero come la pratica immaginativa (ma si tratta veramente di immaginare?) può essere di enorme aiuto nella rettificazione della postura, sia praticando movimenti sia altre posture, e su come ciò possa essere di aiuto per allievi con forti limitazioni motorie e/o patologie come neuropatie.
MODULO 5: Motor imagery e ‘movimenti invisibili’/3: il respiro
Online e in presenza, giovedì 20 marzo 19.10-21.00
Con Marco Invernizzi e Francesco Vignotto
La terza e ultima parte è dedicata al respiro, che nella pratica del motor imagery non è contemplata, ma di quella yogica è il fondamento. Il cervello custodisce, oltre agli schemi motori, anche quelli respiratori, compresi quelli che mettiamo in atto quando cerchiamo di controllare volontariamente il respiro. Questi schemi consci e inconsci tendono il più delle volte a meccanizzare la respirazione più che a liberarla, e a legarla ancora di più agli schemi motori. Più che la tecnica, è proprio la pratica immaginativa (ma, ancora una volta: è corretto chiamarla immaginazione?) che ha il potere di bypassare questi schemi restituendo al respiro la sua libertà.
MODULO 6: Intervento di Gioia Lussana (tema da annunciare)
Online e in presenza, giovedì 27 marzo 19.10-21.00
Con Gioia Lussana
MODULO 7: Il rilassamento, ovvero la spontaneità dell’energia vitale
Online e in presenza, giovedì 3 aprile 19.10-21.00
Con Marco Invernizzi e Francesco Vignotto
Non solo śavāsana, non solo yoga nidra: il rilassamento è premessa di qualsiasi pratica contemplativa e psicofisica e non a caso è uno dei sette Fattori di Risveglio secondo il buddhismo. Perché il rilassamento, l’agio, è ciò che permette all’energia vitale di esprimersi spontaneamente pur attraverso forme strutturate e altrettanto spontaneamente manifestarsi come coscienza. Per questo, oltre alle forme consuete del sonno yogico in questo seminario andremo alla ricerca di percorsi soprattutto corporei per ‘bucare il pallone’ delle nostre tensioni e imparare a riconoscere la consapevolezza non come risultato di uno sforzo ma come stato naturale a cui tornare per sottrazione anche durante lo sforzo stesso.
I docenti
Marco Invernizzi
Medico e Professore Ordinario presso la cattedra di medicina fisica e riabilitativa dell’Università del Piemonte Orientale.
Agopuntore ed esperto in Medicina Tradizionale Cinese, insegnate di Tai Chi e Qi Qong presso Zénon.
Francesco Vignotto
Insegnante di yoga e meditazione presso Zénon.
Gioia Lussana
Docente yoga (Y.A.N.I.) e formatrice di insegnanti yoga. Laureata cum laude in Indologia con Raniero Gnoli e Raffaele Torella. Co-fondatrice dell’A.ME.CO con Corrado Pensa, per oltre 20 anni ha approfondito la meditazione vipassanà con maestri del buddhismo contemporaneo. Ha pubblicato saggi sullo yoga in riviste scientifiche (RSO) e divulgative. Ha conseguito il PhD presso l’Università Sapienza di Roma con una ricerca sullo yoga tantrico delle origini.
Claudio Molinari
Medico e Dottore di Ricerca in Fisiologia, Agopuntore.
Professore Associato di Fisiologia presso la Scuola di Medicina dell’Università del Piemonte Orientale “A. Avogadro” di Novara.
La sua attività di docente si svolge anche presso:
la Scuola di Agopuntura ALMA di Milano;
il Corso di Perfezionamento in Regolazione Biologica e Medicine Complementari dell’Università di Milano;
il Corso di Perfezionamento in Coordinamento di Medicina Integrata dell’Università di Pavia.
Si impegna da anni per far entrare la Medicina Complementare nel mondo Accademico.
Contributo di partecipazione e attestato di frequenza
Il contributo di partecipazione del corso (comprensivo dei 7 seminari) è di 300€. Per chi si iscrive versando la quota entro il 30 dicembre il prezzo è agevolato a 250€. Non è possibile iscriversi a singoli seminari, in quanto il corso è da intendersi come un blocco unitario.
Al termine del percorso verrà rilasciato un attestato di frequenza. Chi segue online, in diretta o differita, può ottenere l’attestato compilando un piccolo test finale con domane a risposta multipla.
Iscriviti
Vuoi iscriverti? Servono solo due passaggi: 1) paghi la quota e 2) compili e invii la domanda di iscrizione.
1. Dati per il pagamento
Costo: 300,00€ 250€ (entro il 30/12)
Ecco le coordinate bancarie su cui versare la quota di iscrizione:
IT32R0503410196000000000905
Intestato a: Zenon ASD
Causale: Iscrizione corso e quota tesseramento [specificare il nome se il conto non è intestato all’iscritto/a]
Oppure paga con carta di credito/debito (con o senza Paypal)
2. Scarica e compila il modulo di iscrizione
Scarica la domanda di iscrizione e inviala compilata all’indirizzo info@zenon.it oppure inviacela via whatsapp cliccando sull’icona in basso a sinistra.
Desideri maggiori informazioni?
Puoi chiamarci al 3492462987 o scriverci su Whatsapp
…oppure puoi scriverci col modulo qui sotto. Ti risponderemo al più presto.
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