Nelle ‘normali’ lezioni di yoga, le tecniche di respirazione e di Prāṇāyāma godono spesso di uno spazio molto ridotto rispetto alla pratica posturale.
Tuttavia, la particolare amalgama col respiro è proprio ciò che rende il lavoro corporeo nello yoga diverso dal comune esercizio fisico: è la chiave che riassorbe in un solo colpo le agitazioni di corpo e mente. Proprio per questo il respiro esige un capovolgimento di prospettiva che non può essere automatizzato: l’ascolto precede l’azione.
In questo seminario ci prenderemo dunque il tempo necessario per accostare il respiro partendo dall’ascolto corporeo, per imparare innanzitutto a interagire con il respiro naturale e in un secondo momento a stimolarlo e a scoprirne le pause e la respirazione sottile.
Narici, lingua, diaframmi, addome, occhi, ascoltati e accompagnati senza sforzo, ci aiuteranno a scoprire che il respiro non riguarda solo i polmoni, ma che si respira con tutto il corpo e con ogni senso, insieme allo spazio che ci contiene.
Durante la giornata introdurremo le tecniche di Kriya (Kapalabhati e Bhastrika) e di Prāṇāyāma, che permetteranno di sondare il confine sempre più sottile tra il respiro e il silenzio che nasconde dietro di sé.
Per la partecipazione, è richiesta un’esperienza di base nella pratica dello Yoga.
L’insegnante
Condurrà la pratica Francesco Vignotto
Il programma della giornata
Ore 9:30 – 11:30 Prima sessione (Lavoro corporeo)
Ore 11:45 – 13:00 Seconda sessione (Kriya)
Ore 15:00 – 16:00 Terza sessione (Pratica in movimento)
Ore 16:15 – 18:00 Sessione finale (Prāṇāyāma e movimento)
Contributo di partecipazione
Il costo della giornata è di 80€.
Per iscriversi e per informazioni
Ci puoi contattare al 349 246 2987.
Oppure puoi scriverci con questo modulo:
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