Radicarsi a terra per lasciarsi estendere, immergersi per sentirsi riportare a galla: le tradizioni dello haṭhayoga e del Qi Gong a confronto, per comprendere meglio i principi dell’equilibrio energetico, corporeo e mentale. Seminario pratico e teorico, in collaborazione con il Comitato Tecnico Scientifico AICS DBN.
Il programma della giornata
Ore 9:30 – 11:30 Sessione pratica: Yoga (Asana, Prāṇāyāma)
Ore 11:45 – 13:00 Sessione teorica: L’alchimia nello haṭhayoga: una perfetta sintesi di elementi opposti; domande e risposte
Ore 14:30 – 16:00 Sessione teorica: Terra-Uomo-Cielo: l’elemento umano come principio di trasmutazione delle energie terrene e di quelle celesti.
Ore 16:15 – 18:30 Sessione pratica: Qi Gong
I docenti
Marco Invernizzi
Medico e Ricercatore Universitario in Medicina Fisica e Riabilitativa presso l’Università del Piemonte Orientale “A. Avogadro” di Novara. Agopuntore ed esperto in Medicina Tradizionale Cinese, da oltre dieci è docente della scuola di Agopuntura, Medicina Tradizionale Cinese, Tai Chi e Qi Gong ALMA di Milano, scuola legata alla F.I.S.A., Federazione Italiana delle Società di Agopuntura che coordina la maggioranza delle Associazioni, delle Scuole e dei Medici Agopuntori italiani. Approfondisci e leggi gli articoli di Marco Invernizzi
Francesco Vignotto
Insegnante di Yoga operatore olistico certificato AICS 760 ore, assieme a Marco Invernizzi dirige il centro Zénon, per il quale tiene le lezioni di Yoga, Respirazione e Meditazione. È inoltre il responsabile dell’attività culturale dell’associazione attraverso il blog di Zénon. Approfondisci e leggi gli articoli di Francesco Vignotto
L’evento si svolge in collaborazione con il Dipartimento di scienze e tecniche olistiche AICS DBN-Dipartimento di Scienze e Tecniche Olistiche, di cui Zénon è polo di formazione accreditato. Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Perché questo seminario?
Molto spesso ci approcciamo allo yoga e a simili discipline psicofisiche come chi pretende di imparare a camminare ma non si rende conto di trovarsi a testa in giù, ritenendo che la pratica, di per sé, agisca da sola a prescindere dal nostro atteggiamento mentale, dalla condizione energetica oltre a da quella fisica.
Il tipico esempio di ciò è lo yogi che per eccesso di zelo causa danni al proprio corpo, nonostante abbia preso tutte le precauzioni, perché non riesce ad abbandonare le comuni concezioni legate alla performance e alla prestanza fisica.
Per questo, proprio come se avessimo invertito i poli di una batteria, la pratica non produce una trasformazione o, peggio, brucia il motore.
In questo seminario approfondiremo tramite l’approccio dello haṭhayoga e del Qi Gong il concetto di equilibrio energetico come corretto orientamento verso la pratica, attraverso il radicamento al suolo come base per l’estensione, la percezione del movimento sottile e del movimento spontaneo, l’ascolto del respiro profondo come presupposto per la sua espansione.
Trovare il proprio orientamento è molto più importante che andare da A a B: significa già avere acceso il crogiolo per la trasformazione.
Per partecipare
Per ulteriori informazioni, per le modalità di iscrizione e per i costi del seminario potete chiamarci allo 349 2462987 Oppure potete contattarci tramite il modulo qui sotto:
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