È curioso come gli slogan dei corsi di formazione per insegnanti di yoga si stiano sintonizzando quasi tutti su questa falsariga: “Diventare insegnante di Yoga può cambiare la tua vita”, “Realizza il tuo sogno”, “Vivi della tua passione”. È curioso (ma è una curiosità retorica, conosciamo il movente) perché proprio in riferimento a un passaggio […]
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Perché ci infortuniamo facendo yoga? (Ovvero la dimenticata arte di conservarsi)
Certo, fatalità, distrazione e patologie pregresse sono dietro l’angolo, ma a leggere degli infortuni più frequenti che capitano ai praticanti di yoga, si rimane stupefatti per la prevedibilità delle cause, che spesso possono ridursi alla co-occorrenza di due fattori: superamento dei limiti fisiologici e ripetizione nel tempo.
LeggiYogasana 8: Mindfulness/Heartfulness
Nuova edizione febbraio-aprile 2024: Esplorare le connessioni mente-cuore-corpo, tra Yoga posturale moderno, Yoga tantrico delle origini, neurofisiologia e anatomia, Medicina Tradizionale Cinese e pratiche Taoiste. Perché nella relazione mente-corpo è indispensabile comprendere la differenza tra consapevolezza e controllo, che spesso confondiamo? Perché nelle pratiche psicocorporee e meditative dovremmo sostituire la parola ‘mente’ con il termine […]
LeggiPerché le tecniche di respirazione non funzionano
Il titolo, in un certo senso, mente o esagera: i benefici della respirazione per il benessere psicofisico sono oggi ampiamente riconosciuti anche dalla scienza medica, tanto che alcune tecniche di controllo del respiro sono comunemente suggerite da operatori sanitari e psicoterapeuti per calmare gli stati ansiosi, migliorare la concentrazione e facilitare il sonno, tra le altre cose.
LeggiProfondità strategica
Mi siedo con la schiena dritta e le gambe incrociate su uno zafu, un cuscino dritto e duro da meditazione, possibilmente sempre alla stessa ora e nello stesso luogo, possibilmente a digiuno o dopo avere bevuto una tazza di tè. Mi concentro, per quanto possibile, soltanto sul ritmo della respirazione, che dopo un po’ diventa regolare senza nessun intervento cosciente da parte mia.
LeggiNon siamo più in grado di fare molte posizioni di yoga, e forse non è un male
Esisterà ancora, come sembra da certi annunci, qualcuno che si iscrive a un corso di yoga per togliersi la soddisfazione di fare la spaccata a quarant’anni suonati. La realtà dei fatti, però, è ben diversa, e chi insegna questa disciplina potrà riconoscersi in quanto segue con la sua statistica, personale ma a suo modo significativa: per la gran parte delle persone che si rivolgono allo yoga, oggi, molte delle posizioni più iconiche non sono realizzabili né lo saranno dopo uno, cinque, dieci anni di pratica se non con molti adattamenti e molta fantasia.
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