Il titolo, in un certo senso, mente o esagera: i benefici della respirazione per il benessere psicofisico sono oggi ampiamente riconosciuti anche dalla scienza medica, tanto che alcune tecniche di controllo del respiro sono comunemente suggerite da operatori sanitari e psicoterapeuti per calmare gli stati ansiosi, migliorare la concentrazione e facilitare il sonno, tra le altre cose.
Leggipranayama
Prāṇāyāma, questo sconosciuto
L’inalazione e l’esalazione sono più o meno delle sovrapposizioni a ciò che è costante. Perciò il silenzio, l’intervallo dopo l’espirazione, non è assenza di attività, ma assenza di funzione. È presenza. All’inizio, la nostra attenzione è focalizzata sull’atto di inspirare e di espirare. Ma poi arriva un momento in cui diventiamo indifferenti all’inspiro e all’espiro. […]
LeggiNon saper respirare
Vorrei che, alla fine della lettura di questo articolo, il suo titolo non suonasse più come un rimprovero, a differenza di quanto possa sembrare. Non intendo insomma somministrare la solita predica su quanto ognuno respiri male, perché proprio questi rimproveri sono responsabili di ancora più debiti di ossigeno di quanti ne intendano saldare. A causa […]
LeggiYoga o ginnastica, forza o energia
Quando si parla di energia nello Yoga, si cade spesso in un paio di equivoci diametralmente opposti. Il primo equivoco consiste nel confondere l’energia con l’eccitazione, ovvero quell’essere pieni di energie, carichi di voglia di fare e di forza travolgente a livello mentale, fisico e soprattutto emotivo. È una visione oggi spesso diffusa non solo nelle […]
LeggiRischiare grosso con lo yoga: qualche consiglio per chi pratica
Lo yoga è accorgerti che non sei tu a respirare, non sei tu a muovere il tuo corpo, non sei tu a pensare. Inizialmente, ciò può sembrare una terribile mancanza di attenzione. Il passo successivo è accorgerti che in questo non c’è nulla da cambiare.
LeggiPranayama: vita, respiro, morte e miracoli
Il sottile legame tra il respiro, l’energia (Prana) e la coscienza nello yoga nelle tecniche di pranayama.
Non avevo realmente idea di cosa fosse il respiro, fino alla morte di mio padre. Praticavo Yoga da alcuni anni, e sicuramente quando mi dicevano di inspirare e di espirare ero convinto di farlo. Ma quel giorno, o meglio in quell’istante, mi accorsi che non ne sapevo in realtà nulla.