Un piccola petizione su Change.org (8000 firmatari a oggi) chiede agli internauti di non fare donazioni a Wikipedia finché l’enciclopedia non avrà emendato le pagine sulle medicine alternative e complementari. La Association for Comprehensive Energy Psychology, promotrice della petizione, ritiene infatti che la rappresentazione di tali discipline su Wikipedia sia sistematicamente distorta, compresa quella di pratiche come l’agopuntura “nonostante numerosi e rigorosi studi scientifici negli ultimi anni abbiano dimostrato la loro efficacia”. Studi che sarebbero regolarmente cassati dai moderatori di Wikipedia.
La risposta del fondatore di Wikipedia Jimmy Wales non si fa attendere sulla stessa pagina di Change.org:
Ogni singola persona che ha firmato questa petizione deve tornare a controllare le proprie premessa e pensare di più a ciò che significa essere onesti, fattuali e veritieri.
Le politiche di Wikipedia intorno a questo genere di argomenti sono esattamente impeccabili e corrette. Se riuscite a pubblicare il vostro lavoro su riviste scientifiche rispettabili – vale a dire, se si può produrre prove tramite esperimenti scientifici replicabili, allora Wikipedia coprirà in modo appropriato.
Quello che non faremo è fingere che l’opera di ciarlatani folli è l’equivalente di un “vero discorso scientifico”. Non lo è.
Sull’argomento abbiamo scritto e scriveremo molto, soprattutto su pubblicazioni su riviste scientifiche rispettabili, che Wales nega a priori e che tuttavia esistono. Qui però vogliamo limitarci a registrare un fatto: è curioso notare come né i promotori della petizione, né Jimmy Wales siano medici (Wales, riporta la stessa Wikipedia, ha un dottorato di ricerca in finanza – non concluso – ed è stato un agente di borsa).
Non ne vogliamo fare una questione di ‘casta’: siamo anzi convinti che il tema dei metodi di cura sia un argomento su cui ognuno si debba fare un’opinione, magari scegliendo meglio le fonti su cui informarsi. Tuttavia, ci limitiamo a osservare come in queste battaglie di retroguardia che assumono spesso i toni della guerra di religione (e ci duole dirlo, a volte da entrambe le parti), i medici siano i meno interessati a gettarsi nella mischia.
Abbiamo raccontato come il rapporto tra medicina ‘ufficiale’ e medicine ‘alternative’ sia in realtà un incontro-scontro tra paradigmi diversi (e ciò che per noi è alternativo, per una fetta considerevole di popolazione appartenente a una cultura diversa può essere il sistema dominante: il famoso Neutral Point of View di Wikipedia dovrebbe tenerlo in considerazione). Abbiamo anche raccontato come questo rapporto si stia evolvendo dal conflitto verso una – seppur difficile – integrazione, ma anche verso la crisi dei paradigmi tutti della medicina.
Sull’efficacia delle terapie alternative o complementari non è possibile – vista la loro vastità – fare un discorso generalizzato e sarebbe stupido farlo: non conosciamo ad esempio la Psicologia Energetica promossa dalla ASCEP e quindi non ci sentiamo di esprimere un giudizio.
Tuttavia annoverare oggi l’agopuntura tra le pratiche “non accettate dalla scienza medica” (sic) ci fa sorridere: in primo luogo perché allora dovremmo chiederci come mai occorra essere laureati in medicina per praticarla; in secondo luogo, perché spesso si confonde l’efficacia di una pratica (così come il verificarsi di un fenomeno) con la mancanza di una spiegazione scientifica adeguata (anche se, come abbiamo raccontato in Cacciatori di meridiani, il ‘mistero’ sembrerebbe avviarsi verso una soluzione).
Lasciatecelo dire: Wikipedia – grazie al cielo – non è la Pravda dei tempi che furono, non è Verità. Mentre si discetta coi paraocchi su cosa sia scientifico e cosa non lo sia spesso senza alcuna cognizione di causa, la scienza fa il suo corso ben lontano dalla adole-scienza dell’enciclopedia di Wales. Il quale, beato lui, non ha la responsabilità di dover curare nessuno. Perché, in fondo, preoccuparsene?
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Massimiliano Sassoli de Bianchi dice
Purtroppo Wikipedia rimane lo specchio abbastanza fedele della visione dominante del materialismo filosofico (inteso in senso riduttivo). Esiste tra l’altro una distorsione simile in relazione agli studi parapsicologici, le cui evidenze sperimentali (in particolar modo quelle messe in evidenza dalle cosiddette meta-analisi statistiche) lasciano ben pochi dubbi circa la realtà di certi fenomeni, come la telepatia (resta aperta invece, beninteso, l’interpretazione dei dati). Similmente a Wikipedia, anche TED.org si allinea, sistematicamente, sulla visione dominante. Per esempio, ho firmato recentemente su Change.org una petizione per fermare la censura operata di recente ai danni del biologo Rubert Sheldrake:
https://www.change.org/petitions/ted-stop-the-censoring-of-the-rupert-sheldrake-tedx-talks-video
Claudio dice
Questa è proprio bella! Esistono montagne di pubblicazioni scientifiche che provano l’efficacia dell’agopuntura. Magari non saranno tutti studi impeccabili, ma molti sono attendibili. Wikipedia si basa sulle conclusioni di qualche metanalisi. A questo punto devo spiegare ai quei lettori che non sono pratici cosa è una metanalisi. Si tratta di uno studio statistico che raccoglie un certo numero di pubblicazioni su un certo argomento e, utilizzando test statistici particolarmente severi, stabilisce se le conclusioni ricavate dai ricercatori sono corrette oppure no. In molti casi le metanalisi concludono che “…non ci sono prove sufficienti per affermare che…” e così non solo le pubblicazioni coinvolte, ma lo stesso filone di ricerca sono fulminati. Gli autori delle metanalisi non si preoccupano di studiare un fenomeno, ma fanno le pulci a chi ha lavorato su un certo argomento. Tenete presente che la Statistica è quella scienza che, ad esempio, sostiene che i farmaci generici, con uguale dosaggio, ma di produttori diversi, hanno la stessa efficacia. Non importa se i medici e gli stessi pazienti notano enormi differenze di effetto (recentemente un amico che assume un diuretico generico per l’ipertensione mi diceva: “non capisco, prendo sempre lo stesso diuretico, ma qualche volta mi fa effetto e altre volte, cambiando scatola, non vado mai in bagno!). Ebbene il mio amico non sa che la Statistica gli vieta di notare differenze. Nei laboratori circola una storiella che prende in giro la Statistica. Dice così: “Il paracadute non dovrebbe essere utilizzato, perchè non sono mai stati eseguiti studi statisticamente corretti sulla sua efficacia”. Cioè si selezionano due gruppi di persone, un gruppo si lancia col paracadute e l’altro senza. Dopo di che si confrontano i risultati. In somma, le metanalisi non sono affatto la Verità. Nella comunità scientifica si comincia a parlare sempre più spesso di questo fatto (ad esempio: Amit X. Garg, Dan Hackam and Marcello Tonelli. “Systematic Review and Meta-analysis: When One Study Is Just not Enough”. Clin J Am Soc Nephrol 3: 253–260, 2008).