Ieri è venuto a farci visita Ottavio. Ottavio è lo zio di Giovanni, un nostro allievo, ma soprattutto un amico, che è venuto a mancare questa estate dopo una malattia che è durata cinque anni, quasi la totalità del tempo che ha trascorso con noi. Giovanni era una persona difficile da non notare, per quanto […]
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Esistono emozioni negative?
Intro: la famosa invasione degli orsi in Trentino Mi trovo in Trentino mentre scrivo e rivedo questo articolo. È impossibile non notare i cartelli che avvertono della presenza degli orsi e il giornale locale cavalca la paura. In paese dicono che in pochi anni la popolazione è triplicata e c’è chi li ha avvistati addirittura […]
LeggiCome meditare: una guida essenziale ma non superficiale
Ci siamo accorti che dopo molti anni e fiumi di parole mancava su questo blog un articolo che parlasse della meditazione in termini basilari, senza omettere gli aspetti più pratici per chi volesse accostarsi a questa pratica che singolarmente prevede – o mira a – l’assenza di attività. Mancanza quasi imperdonabile, visto che l’argomento stesso esige che nulla sia scontato o banale e che ogni volta si parta come la prima.
Con questo articolo vogliamo quindi colmare la lacuna, con l’intento di fornire degli elementi-chiave con cui orientarsi, con la consapevolezza che anche questa è una bella responsabilità, perché nella meditazione come nella realtà non ci sono livelli: la versione per principianti contiene già il tutto.
LeggiPerché le tecniche di respirazione non funzionano
Il titolo, in un certo senso, mente o esagera: i benefici della respirazione per il benessere psicofisico sono oggi ampiamente riconosciuti anche dalla scienza medica, tanto che alcune tecniche di controllo del respiro sono comunemente suggerite da operatori sanitari e psicoterapeuti per calmare gli stati ansiosi, migliorare la concentrazione e facilitare il sonno, tra le altre cose.
LeggiFronteggiare il caos con lo yoga: su ansia e controllo
Non andrà tutto bene. Per esperienza, niente è mai andato bene perché qualcuno lo ha ripetuto come una giaculatoria. Non è una pia menzogna, ma qualcosa forse di più miserabile: è una fuga. Grandi uscite a veder le stelle sono invece avvenute di fronte alla consapevolezza che la situazione volge al peggio, che la fine è una possibilità. Ovviamente, lo è anche la follia. Tuttavia, se non si riconosce che c’è bellezza nel tremendo – a cui non a caso, dalla tragedia greca al tantrismo hindu sono associate virtù catartiche – non è possibile evadere dalla miseria della paura.
LeggiNon siamo più in grado di fare molte posizioni di yoga, e forse non è un male
Esisterà ancora, come sembra da certi annunci, qualcuno che si iscrive a un corso di yoga per togliersi la soddisfazione di fare la spaccata a quarant’anni suonati. La realtà dei fatti, però, è ben diversa, e chi insegna questa disciplina potrà riconoscersi in quanto segue con la sua statistica, personale ma a suo modo significativa: per la gran parte delle persone che si rivolgono allo yoga, oggi, molte delle posizioni più iconiche non sono realizzabili né lo saranno dopo uno, cinque, dieci anni di pratica se non con molti adattamenti e molta fantasia.
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